Temi floreali, geometrici o paesaggistici? O magari un colore intenso? O al contrario - pastelli chiari e morbidi? La carta da parati è la maniera migliore per rinnovare l'arredamento e ritoccare rapidamente – pure in cucina! Ma come scegliere lo sfondo opportuno e cosa cercare?

La carta da parati decora con orgoglio la parete dietro il divano – diviene un dettaglio che completerà il lavoro, cioè una sistemazione bella e premurosa. Emerge che la carta da parati per cucina invece di mattonelle è una maniera sempre più diffusa per rinnovare l'ambiente, coprire le imperfezioni della parete e cambiare velocemente l'apparenza. Fra le soluzioni adoperabili sul mercato, si contraddistingue specialmente la carta da parati in vinile. Dimostra resistenza alle onde UV, graffi, frizione e pulitura con prodotti chimici, pure all’acqua e umidità. Non verra danneggiata dal vapore acqueo, temperature alte o chiazze di grasso. È importante sottolineare che è completamente lavabile: basta togliere la sporcizia con un tovagliolo di carta e quindi lavare con un panno inumidito con l'aggiunta di detergente.

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Nelle stanze dove c'è maggiore umidità e temperatura, anche la carta da parati in fibra di vetro compie il suo ruolo molto bene. Copre con successo le irregolarità del muro e per di più è assai resistente. È interessante prendere in considerazione che non c'è bisogno di declinare le tradizionali finiture di carta, basta soltanto custodirle con un rivestimento di vetro trasparente.

Carta da parati per cucina dietro il vetro è un eccellente sistema per intromettere un accento particolare, un motivo o un colore vivace e allo stesso tempo ottenere una superfice resistente a un'ampia gamma di probabili danni.